venerdì, Marzo 29 2024

Nell’immaginario collettivo,

virtuosa e da ammirare è la persona che sa mettere da parte sé stessa
per pensare a qualcun altro

. È un “eroe” chi arriva a dare la vita
per salvare quella di un altro.

Non di rado, anche il mondo del cinema ha saputo rappresentare la bellezza
di donarsi e di sacrificarsi, fino a dare la vita, per il bene di chi si
ama.

Noi di Family and Media vorremmo suggerirvi alcuni classici da
rispolverare e gustare insieme ai vostri figli per riflettere con loro
sulla virtù della generosità…

1. Il Re Leone: un padre non esita a dare la vita per salvare suo figlio

È un film di animazione Disney, diretto da Rob Minkoff e Roger Allers,
uscito al cinema nel 1994.

Una pellicola datata, ma immortale, il cui protagonista è Simba, cucciolo
di leone, figlio del re della Savana, Mufasa e di sua moglie, Sarabi.

Simba è destinato a diventare re, ma questo non piace a Scar, fratello di
Mufasa, che vorrebbe ereditare il trono al posto di Simba. E così, tende
una trappola al piccolo.


Nell’intento di salvare la vita del figlio, Mufasa perde la vita. Siamo
di fronte a una delle scene più note e toccanti della storia del
cinema.

La

morte di Mufasa, dolorosa, struggente, difficile da accettare

– non solo per il protagonista, ma anche per tutti i piccoli telespettatori
non sarà vana, perché il coraggio, la forza d’animo, la
rettitudine dimostrati da Mufasa accompagneranno il piccolo Simba per tutto
il resto della sua vita e lo faranno diventare un grande re, proprio come
suo padre…

2.
La Bella e la Bestia

: una figlia sacrifica la libertà per salvare suo padre

In questo cartone animato della Disney del 1991, diretto da Gary Trousdale
e Kirk Wise, è una figlia a “sacrificarsi” per salvare il padre.

Il signor Maurice finisce accidentalmente nel castello di un principe che,
anni addietro, è stato vittima di un sortilegio: una fata, infatti, lo ha

trasformato in una bestia come punizione per la sua arroganza e
maleducazione

.


Belle chiede alla bestia di imprigionare lei, al posto del padre

.

Un sacrificio grandissimo, che però non sarà vano. La ragazza non salverà
solo suo padre, ma anche il principe.

Durante il periodo di prigionia, infatti, Belle riuscirà a toccare
profondamente quel cuore imbruttito

Uno dei film più belli per scoprire che l’amore genera amore e che

per tutti è possibile redenzione (redimirsi? / una redenzione?)

.

3.

Le cronache di Narnia – La strega, il leone, l’armadio:

se è più grande chi più dona

Film della Disney del 2005, diretto da Andrew Adamson.

Il regno di Narnia, un tempo splendente sotto la guida del saggio leone Re
Aslan, è finito sotto il terribile dominio della Strega Bianca, che ha portato il gelo in
quella terra. Nessuna creatura vive più alla luce del sole e tutti sono
“suoi schiavi”.


Quattro fratelli umani si ritrovano in quel mondo fantastico

, passando misteriosamente attraverso un armadio e vengono investiti del compito di sconfiggere la Strega… Lo stesso Aslan
incontra, accompagna e incoraggia i fratelli a compiere la loro missione.

Uno dei fratelli, Edmund, però, si macchia di tradimento e, secondo le
leggi di Narnia, deve pagare la sua doppiezza con la vita

. Eppure

Aslan, buono e innocente, si sacrifica e muore al suo posto

. Viene ucciso dalla Strega e i suoi scagnozzi su un altare. Il richiamo al
sacrificio di Cristo sulla Croce, che muore da innocente per salvare l’uomo
caduto nel peccato è piuttosto esplicito e il film nel suo insieme rimanda
a una visione cristiana della vita. Con questa scena ci ricorda che è più
grande chi più sa dare… e che vale la pena sacrificarsi per amore. La vita
di Aslan non finisce con la morte: come ogni morte, infatti, ha la sua
resurrezione…

4.
Maleficient 2 – La signora del male

: se perdere la vita per amore porta più frutto che uccidere i malvagi

In questo film Disney del 2019 diretto da Joachim Rønning, la principessa
Aurora e il principe Filippo, innamorati storici della fiaba La bella addormentata nel bosco arrivano a progettare le nozze, ma
tra le loro famiglie non scorre buon sangue. I genitori del principe (il Re
Giovanni e la Regina Ingrith) odiano Malefica, la madrina e tutrice di
Aurora.

A seguito di molte spiacevoli vicende,

tra i due regni scoppia persino una guerra. In Malefica, redenta nel
primo film (Maleficent, 2014) si riaccende il veleno dell’odio

, destinato, però, a portare solo più male. È l’amore, infatti, a produrre
i veri cambiamenti.

Aurora riassume questo messaggio alla fine del film, quando, vedendo
Malefica accecata dalla rabbia, intenta ad uccidere la Regina, la blocca e
le dice: “Io ti conosco. Tu non sei questa. Esiste un’altra via…”.

In quel momento, lo sguardo di Malefica cambia. Si addolcisce. Crede alle
parole della “figlia”, rinuncia al suo proposito di vendetta. E, poco dopo,

invece di togliere la vita alla Regina, arriverà a dare la propria, per
salvare Aurora. Nemmeno lei, proprio come Aslan ne Le Cronache di Narnia, resterà a lungo sotto il potere della
morte

Al contrario, il finale del film ci mostra che

offrendo la vita anziché toglierla si è vittime solo in apparenza: si
diventa in realtà eredi di un mondo nuovo

.

“Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò
che è capace di prendere”, diceva lo scienziato Albert Einstein.

Noi abbiamo pensato a questi 4 film, per ricordare ai ragazzi che è più
grande chi più sa offrire agli altri. Voi ne avete altri da suggerire per
un prossimo articolo?

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