giovedì, Dicembre 12 2024

Celebriamo il Natale. È tempo di condividere, le famiglie si riuniscono e – perché no – può essere un bel momento anche per guardare dei film di Natale, con valori senza tempo.

Infatti, anche se gli anni passano, c’è un messaggio che rimane sempre lo stesso: pensiamo agli altri, a costo di pensare meno a noi stessi.

Mamma ho perso l’aereo.

Chi non ricorda il ragazzino interpretato da Mac Allister, Kevin? La sua famiglia vive a Chicago e, a seguito di una discussione in famiglia, Kevin viene mandato in soffitta.

La mattina dopo, nella fretta di prendere il volo che deve portare tutti a Parigi per trascorrere le vacanze, Kevin viene dimenticato a casa. Il bambino, però, nel periodo che trascorrere in solitudine, lontano dai suoi cari – proprio a Natale – riuscirà ad affrontare un paio di ladri, per difendere la loro casa.

Diciotto con il nonno.

La famiglia Alonso è una coppia con quindici figli e un nonno. Nel film ci mostrano, non senza una certa grazia, i pro e i contro di una grande famiglia: dai mal di testa alla fine del mese a come ci si organizza per poter andare tutti in vacanza.

Un film fantastico da gustare in queste festività, che culmina con lo smarrimento del figlio piccolo, Chencho, precisamente nella vigilia di Natale.

La vita è meravigliosa.

Un classico di Frank Capra, che racconta la storia di George Bailey, un uomo generoso e sempre attento agli altri. Fino a quando, a causa del Crack del 29, pieno di debiti, decide di buttarsi da un ponte.

Per sua fortuna, però, il suo angelo custode gli va in aiuto: gli mostra come sarebbe stata la sua vita se non fosse esistito, portando George a riflettere sul significato delle azioni che si compiono e della propria vita.

Un amore tutto suo.

Film romantico con protagonista Sandra Bullock, una giovane bigliettaia di metropolitana è segretamente innamorata di uno dei passeggeri. Ma la storia arriva a un punto di svolta quando alcune persone gettano quest’uomo sui binari e lei sente il dovere di salvargli la vita. In ospedale, poiché lui è in coma, viene scambiata per la sua fidanzata e il pasticcio è servito.

Scoprirà cosa significhi avere una famiglia e al tempo stesso capirà cosa voglia dire essere veramente innamorati.

The family man.

Un uomo d’affari è in grado di rinunciare all’amore perché ossessionato dal suo lavoro e da una vita nel lusso. Fino a quando, dopo uno strano incidente in cui è rimasto coinvolto nella vigilia di Natale, si trova a vivere un’altra vita, con la sua ex fidanzata, dalla quale si era allontanato per non compromettere la sua carriera professionale. Il film offre un assaggio della vita familiare e di cosa significhi avere “una casa” invece di una vita vuota e senza meta.

Gli eroi del Natale.

Un film per bambini carino, fedele alla storia del primo Natale ma raccontato dal punto di vista dell’asinello. Maria e Giuseppe sono molto ben caratterizzati, come lo sono ciascuno dei piccoli animali che renderanno possibile la nascita di Gesù a Betlemme.

Miracolo nella 34ˆ strada.

Dopo un incidente subito dalla slitta di Babbo Natale, il grande magazzino Macy’s decide di sostituirlo con un altro. Kriss svolge il suo ruolo così bene che viene assunto per tutto il periodo delle vacanze, fino a quando arriva a dire di essere il vero Babbo Natale. Un film che fa emergere la forza delle credenze che teniamo nel nostro cuore.

Joyeux Noel, una verità dimenticata dalla storia.

Film basato su una storia vera, mostra un “cessate il fuoco” avvenuto in uno dei fronti della prima guerra mondiale: britannici, francesi (ho visto nella trama che c’erano anche i francesi, che facciamo, li inseriamo?) e tedeschi decidono di passare insieme la sera prima di Natale, senza sparare, in compagnia. Cantano, giocano partite di calcio.

Un esempio di fratellanza e umanità che può portare, sebbene sia stato per una sola sera, anche dei combattenti a essere amici.

Maktub.

Il protagonista, Diego, è nel bel mezzo di una crisi di mezza età; il suo matrimonio è in bilico ed è praticamente impossibile la comunicazione con i suoi figli. Un giorno, però, incontra Antonio, un ragazzo di 15 anni malato di cancro, ma con una vitalità contagiosa.

Grazie a questo incontro e a infinite coincidenze, Diego sarà in grado di superare la sua crisi esistenziale. Un film che fa riflettere sul senso della vita e sul nostro atteggiamento verso le avversità.

Previous

The social dilemma

Next

Uno scaffale personale di classici di ogni tempo e di classici contemporanei

Check Also