venerdì, Marzo 29 2024

Vi è mai capitato negli ultimi 5 anni di chiedere ad un bambino “Cosa vuoi
fare da grande?”

È molto probabile che tra le risposte vi sia stata “da grande voglio fare
lo youtuber” oppure l’”influencer”.

Secondo una

ricerca,

condotta dalla professoressa Emanuela Rinaldi del dipartimento di scienze
economico aziendali di diritto per l’economia dell’Università Bicocca di
Milano (Di.SEA.DE), queste rientrano tra le professioni che i giovani di
oggi sognano maggiormente per il proprio futuro.

Tutti si augurano per i propri figli il meglio. Un’occupazione stabile,
remunerativa e soddisfacente che gli consenta di edificare il proprio
futuro e di coltivare le proprie passioni. E, se prima i più giovani
sognavano di fare gli attori, i dottori, gli astronauti o i cantanti non
dobbiamo stupirci che nel 2020 vogliano fare gli youtubers.

CAMBIA LA SOCIETA’ CAMBIA IL LAVORO

Nel gennaio 2016, un report del Word Economic Forum dal titolo

“The Future of Jobs and Skills”

spiegava che nella maggior parte dei settori, le dieci professioni più
richieste dal mercato fino a dieci anni prima non esistevano. Ci troviamo
nel bel mezzo della quarta rivoluzione industriale: sviluppi in
intelligenza artificiale, robotica, nanotecnologia, solo per citarne
alcuni, stanno costruendo e amplificando questo fenomeno che non farà che
crescere nei prossimi anni. Lo stesso studio riporta che circa Il 65% dei
bambini che hanno iniziato nel 2016 le scuole elementari, affronteranno un
lavoro che oggi nessuno conosce. Se ci pensiamo bene, già in tanti che oggi
si occupano di professioni legate alla digitalizzazione faticano a spiegare
che lavoro fanno ai loro nonni o ai loro genitori.

Nonostante non siamo molto informati su cosa sia un’analista di big data,
su come occupi esattamente la sua giornata un social media manager o su
come si configuri la professionalità di un creatore di contenuti youtube,
bisogna rendersi conto che questi sono lavori a tutti gli effetti e, che
anzi rappresentano in buona parte le professionalità più richieste nel
prossimo futuro.


COME SUPPORTARE I GIOVANI AD AFFRONTARE AL MEGLIO IL FUTURO?

1. COMUNICATE CON LORO

Il primo passo da compiere è certamente comunicare con loro: capire cosa
realmente gli interessa e li appassiona e perché. Vi condurranno in mondo
forse per voi ignoto, fatto di app, game play e dirette instagram; i più
audaci potrebbero essere coinvolti in una sfidachallange tick tok. Non
siate prevenuti, capite perché quel contenuto o quella determinata attività
interessa tanto ai vostri ragazzi e cercate di scoprire e riflette insieme
a loro sui lati positivi e quelli negativi.

2. ORIENTARLI NEI PERCORSI FORMATIVI EVITANDO PRECONCETTI

Un altro tassello fondamentale è cercare di orientarli al percorso
formativo migliore per raggiungere il proprio obiettivo. Scuole, college e
università di tutto il mondo stanno integrando i curriculum accademici con
insegnamenti innovativi per garantire la formazione in materie che
riconoscano le trasformazioni sociali della tecnologia e la sua rapida
evoluzione.

Già molti paesi hanno iniziato ad abbracciare l’informatica come parte del
loro curriculum nazionale. Negli Stati Uniti, 44 stati hanno integrato
l’informatica come parte del nucleo accademico. E oltre 25 i paesi nel
mondo hanno annunciato piani per ampliare l’accesso di giorno in giorno
all’informatica.

Un problema molto comune che si verifica nella scelta del percorso
formativo da intraprendere, soprattutto in età adolescenziale, è riversare
sui figli, già confusi e disorientati, le proprie aspirazioni e credenze.

I nuovi indirizzi scolastici e le nuove materie sul mercato non sempre sono
oggetto di conoscenza o di immediata lettura da parte dei più grandi.

Ad esempio in Italia la vecchia “ragioneria” oggi si chiama
“amministrazione, finanza e marketing” e chi vuole studiare da geometra
deve iscriversi a “costruzione, ambiente e territorio”; non a tutti è
chiaro che gli istituti professionali oltre ai percorsi di diploma
quinquennale consentono di conseguire anche una qualifica regionale a
conclusione del terzo anno e, che ci sono numerosi istituti che offrono
percorsi formativi innovativi legati alle professioni del futuro o allo
sviluppo di competenze artistiche e digitali.

Insomma, se la tecnologia va veloce il mondo della formazione si muove di
pari passo, dunque, è fondamentale informarsi e prendere in considerazione
le aspirazioni dei più piccoli, i loro interessi sia a livello scolastico
che extra scolastico per orientarli al meglio.

3. ESSERE GUIDA NEL LORO PRESENTE PER PREPARARLI AL FUTURO

Nonostante i giovani oggi sono più indipendenti e abituati alla tecnologia
degli adulti, il ruolo genitoriale non deve disperdersi. Avranno sempre
bisogno di figure di riferimento siano esse docenti, genitori, parenti o
amici. Bisogna fargli comprendere che anche fare lo “youtubber” richiede
una professionalità, competenze tecniche e che, essendo un lavoro a tutti
gli effetti, ha delle responsabilità che vanno portate avanti e delle
abilità che vanno apprese. E se “nella vita non si finisce mai di imparare”
ciò risulta più vero che mai nella società digitale.

Nonostante oggi abbiamo tutto a portata di click c’è sempre bisogno della
relazione umana e alla base di tutte le professioni e le attività che essi
intraprenderanno ci sono valori etici e morali che solo il rapporto umano
potrà insegnargli. I bravi genitori contadini di una volta insegnavano
l’essenziale sulla vita ai loro figli che poi si sarebbero laureati,
nonostante non avessero la loro istruzione dei figli. La formazione è un di
più dell’istruzione. Proprio per questo i bravi genitori ascoltano con
attenzione e senza pregiudizi: per orientare nelle scelte bisogna capire
qual è la posta in gioco e aiutare i figli a discernere il superficiale
(senza magari mai chiamarlo così per evitare di perdere l’ascolto),
l’importante e il necessario.

I giovani sono indispensabili per la crescita di un paese e il futuro del
mondo, per questo devono essere sostenuti e incoraggiati. Non abbiate
timore di cambiare e invogliateli sempre ad essere protagonisti del loro
futuro!

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