Presentato il IV Rapporto sulla qualità dei contenuti dei media in Messico
Francisco González Garza, Presidente dell’Associazione A Favor de lo Mejor ha presentato a Santo Domingo la Quarta Relazione sulla Qualità dei Contentuti dei media in Messico, nella cornice del I Incontro Internazionale Famiglia e Vita 2009: “L’influenza dei Mezzi di Comunicazione nella Famiglia”, il 27 e il 29 Novembre del 2009. González ha affermato che “I cattivi contenuti devono essere ignorati fino a che spariscano” e ha esplicitato che la strategia seguita dalla sua associazione per migliorare l’offerta televisiva è fondamentalmente quella di premiare i buoni programmi e dare loro pubblicità.
La relazione è stata realizzata con la collaborazione di migliaia di persone che dall’Aprile del 2008 al Giugno del 2009 hanno analizzato 10 canali televisivi, cosa che equivale a più di 87.000 ore e più di 73.000 programmi monitorati. La relazione ha anche seguito il contenuto di 52 stazioni radio. In scala minore sono stati seguiti anche alcuni indicatori sulla diffusione delle pubblicazioni periodiche, l’assistenza alle sale cinematografiche e il consumo di Internet e dei videogiochi. Inoltre sono state ricevute 18 mila chiamate alla linea di assistenza telefonica che offre l’associazione ed è stata realizzata l’Inchiesta Nazionale sulla Qualità in 20 punti del paese con 2.750 intervistati, un margine di errore del 2,05% e un indice di fedeltà statistica del 95%.
L’analisi elaborata stabilisce che i temi specifici del narcotraffico, le campagne elettorali e l’influenza A sono stati i più ricorrenti in questo periodo. La relazione segnala anche che i messicani percepiscono un incremento “preoccupante” nella diffusione della violenza generata dal narcotraffico, come un eccesso nei messaggi delle campagne elettorali. Si mostrano anche preoccupati rispetto alle condotte sessuali diffuse dai mezzi di comunicazione, così come per il linguaggio volgare.
Nell’ambito del narcotraffico, i cittadini hanno commentato che i giornali e i notiziari hanno una migliore gestione dell’informazione che però elaborano in un modo eccessivamente crudo ed esplicito attraverso immagini e descrizioni particolareggiate.
Nell’informazione offerta durante il periodo elettorale, la popolazione ha definito “eccessive, confuse, aggressive o contradditorie le campagne politiche”, che hanno denunciato per “rifiuto e saturazione”. Del totale di 18 mila chiamate alla linea di assistenza telefonica, 5.236 erano per la pubblicità elettorale.
Nelle inchieste sono state positivamente stimate la copertura dei mezzi di comunicazione rispetto alla possibile epidemia del virus H1N1, chiamata anche influenza A. Il 90% degli intervistati affermava che aveva un’ampia accettazione della sua opportunità, l’86% considerava la copertura informativa come sufficiente e l’80% sosteneva che il trattamento era stato adeguato, generando una cultura della solidarietà tra i messicani.
Le serie televisive sono state le più criticate dai telespettatori, che hanno segnalato un’esposizione “di alto grado alla violenza fisica o verbale”, dal momento che venivano mostrate la crudezza, l’utilizzo di pugni, armi da fuoco, armi bianche, terrore e trame complesse”.
Rispetto al consumo di cinema, nell’ultimo anno il Messico si è collocato al quinto posto nel mondo per un totale di 182,4 milioni di biglietti venduti, il che significa un aumento di 4.6 milioni rispetto all’anno 2007.
Nella pagina web dell’associazione, si possono scaricare i precedente Rapporti sulla qualità e altre informazioni interessanti per le associazioni familiari di tutto il mondo:http://www.observamedios.com.