sabato, Dicembre 21 2024

L’adolescenza è una fase della vita particolarmente vulnerabile. Non solo in termini fisiologici, ma anche perché si forgia la personalità e il carattere. Vengono fuori tutte le fragilità dei nostri figli, che vanno seguite e corrette, anche per quanto riguarda il loro rapporto con la tecnologia e internet.

Molte cose sono cambiate rispetto agli usi iniziali che sono stati fatti di internet nel lontano 1983. Oggi la rete è diffusa in tutto il mondo, sia negli uffici sia nelle nostre case. Internet ha portato molte novità positive nella nostra vita. Purtroppo però ci sono state anche conseguenze negative che sono affiorate attraverso diversi studi.

Personalità e vulnerabilità: chiavi per un buon rapporto con la rete

L’autostima è un termine che è sempre stato centrale nel mondo dell’istruzione. E ora assume particolare importanza con l’esplodere dei social network: una vetrina dove guardare ed essere guardati e, quindi, uno spazio di grande rischio per la nostra autostima.

A tal riguardo, sono stati condotti due studi interessanti con risultati molto significativi. Il primo è quello in cui è stato analizzato l’uso dei social network negli adolescenti in rapporto all’autostima.

In questo studio è stata valutata la sensibilità diversa che ha ogni individuo quando è presente sui social. Alla fine, anche se la quantità di tempo influisce sull’uso del web, bisogna tener conto che ci sono persone più predisposte di altre a subire gli effetti a seconda della loro personalità.

Un altro tema trattato nello studio è stata la differenza tra due tipi di autostima: quella basale e quella barometrica. L’autostima basale è quella che cresce più lentamente nel lungo periodo. Mentre quella barometrica è momentanea e si svolge in un periodo di tempo più breve.

Nell’adolescenza è opportuno porre l’accento sull’autostima barometrica, in particolare per quanto riguarda l’uso dei social network. Sui social infatti, tutto funziona a colpi di click e con una rapida visione di immagini e video che possono provocare nell’adolescente cambiamenti significativi sulla sua autostima, come dimostrato dai risultati dello
studio.

Delle due ipotesi di questo studio (scenario 1: effetti momentanei dell’uso di RRSS sull’autostima e ipotesi 2: valutare l’eterogeneità di ogni individuo), si conclude che gli adolescenti modificano la loro autostima con i diversi eventi ed esperienze che hanno ogni giorno, e che è importante valutare l’instabilità barometrica che fluttua nel breve periodo.

Inoltre, questo squilibrio si verificherà soprattutto se l’adolescente ha una personalità vulnerabile o presenta una personalità con tendenze “oscure” (machiavellismo, narcisismo, psicopatia, sadismo e rancore).

Questo secondo studio dimostra la relazione tra i diversi aspetti oscuri, l’uso problematico di Internet e le diverse attività online, con dati parecchio significativi.

L’importanza dell’accompagnamento e dell’educazione del carattere

Per quanto si dica che le generazioni di adolescenti di oggi sono “nativi digitali”, ciò non significa che dobbiamo abbandonarli al loro destino.

Proprio perché siamo in un’epoca di profondi cambiamenti, e conoscendo l’influenza che Internet può esercitare sul carattere dei bambini e dei giovani, genitori ed educatori devono essere sempre attenti e pro attivi.

Per esempio, interessandosi di quanto tempo passano sui social network e di quale emozioni provano, mostrando loro le soluzioni per risolvere eventuali problemi che possono sorgere durante la navigazione, mettendo un filtro di
sicurezza sui dispositivi di casa, ecc.

Inoltre, sarà importante che fin da piccoli ricevano una educazione sulle virtù e i valori morali.

Così come ora è di moda la specializzazione in medicina o in altri settori universitari, così dovrebbe essere anche l’educazione di adolescenti e bambini.

Ogni persona è unica e irripetibile.

Non solo esistono differenze tra uomo e donna (i risultati di entrambi gli studi evidenziano forti contrasti tra i due sessi), ma ogni soggetto è diverso da un altro, e apporta una ricchezza propria.

L’autenticità sui social

È noto che nel mondo virtuale esiste un eccesso di positività, poiché le persone tendono a mostrare solo gli aspetti gradevoli e positivi della loro vita. Questo è bene saperlo e trasmetterlo ai più giovani, perché altrimenti potrebbe sembrare che tutti stiano avendo una splendida giornata o una vita felice, tranne noi stessi.

E questo genera molta frustrazione e depressione.

La chiave per aumentare l’autostima in queste circostanze sta nel mostrarsi autentici. La vita è imperfetta, e mostrarsi imperfetti e senza quelle forme di autocontrollo imposti dall’ambiente dei social, giova agli adolescenti restituendo loro la sicurezza in se stessi.

Inoltre, una vita vera è molto più attraente di una vita truccata e piena di maschere.

Per concludere, occorre aggiungere che è necessaria una buona formazione a scuola e a casa, rivolta ad alunni, genitori e insegnanti. È importante essere aggiornati, non tanto sull’uso tecnico delle attività online, ma più sull’uso “emotivo” che ne viene fatto.

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