Relazioni familiari, relazioni reali e virtuali
Con molta probabilità, l’attuale successo delle reti sociali tra gli adolescenti si deve alla naturale necessità dei giovani di trovare e definire una propria identità.
L’irruzione della coscienza di un mondo interiore, ancora da controllare, richiede delle relazioni che siano di aiuto nel configurarlo; relazioni nuove che devono essere distinte da quelle intrecciate fino a quel momento con genitori e fratelli. Gli adolescenti hanno infatti un forte bisogno di amici.
La conferenza del professore González Gaitano, Relazioni familiari, la loro rappresentazione nei media e relazioni virtuali, pronunciata in occasione della Giornata Internazionale della Famiglia, nella Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” lo scorso mese di maggio, può dare una chiave di comprensione a questo fenomeno sociale tanto di moda tra i giovani.
Le relazioni sono fondamentali nella costituzione dell’identità personale. Ma ci sono relazioni e relazioni, questo è chiaro. Saint-Exupery aveva ragione quando affermava che “un essere umano vale per il numero e la qualità delle sue relazioni.” Sicuramente l’autore del Piccolo Principe non pensava a Facebook, anche perchè ai suoi tempi ancora non esisteva. Facebook può essere un utile strumento di contatto tra amici che hanno già un rapporto tra di loro, ma non è adatto per generare nuove amicizie. Facebook può essere per l’amicizia, quello che il solletico è per l’anima. Un incentivo per andare più in profondità, ma nient’altro. Rendiamo disponibile il testo della conferenza.