Cinque applicazione di Android per il controllo parentale
Internet è un mondo tutto da scoprire. In tempi in cui è spaventos l’eccesso d’informazione a cui siamo esposti e in cui molti malintenzionati si approfittano dell’ingenuità e di una mancanza di conoscenza imperanti, è così che all’improvviso suo figlio può imbattersi in qualche contenuto inappropriato per la sua età e per la sua vita.
Per questo motivo diventa urgente, se non vitale, che noi genitori prendiamo le decisioni necessarie affinché la navigazione dei nostri figli sia il più sicura possibile, sia da un computer sia da qualsiasi tipo di dispositivo mobile.
Internet offre molti benefici
come l’accesso limitato all’informazione, una maggiore possibilità d’informazione, la democratizzazione delle opinioni e dei concetti, per non parlare poi della possibilità pressoché sterminata di partecipare, comunicare e interagire. Ciononostante, presenta altresì molti rischi: il sexting, il grooming, il cyberbullismo, il pishing, etc., oltre ai disturbi che derivano dall’uso del web e della tecnologia che gli asiatici denominano «l’eroina elettronica».
Tu figlio possiede un tablet o un cellulare che funziona con la piattaforma Android? Trascorre ore con quel dispositivo? Lei è assolutamente certo dei siti che frequenta, dei contenuti che guarda, delle persone con cui parla? Ebbene, è giunto il momento di imparare a stabilire dei controlli parentali su tali dispositivi , che vi consentiranno di monitorare l’attività online dei vostri figli ed evitare dei rischi senza perciò sacrificare il lor divertimento.
Kids Place
Può capitare che per la fretta di una visita improvvisa o affinché suo figlio non le dia fastidio, consegniate loro il vostro cellulare affinché passi il tempo e rimanga al margine della visita. Tuttavia, ciò rappresenta un rischio dato che non può sapere in modo assolutamente certo cosa possa fare vostro figlio con il telefono. Ricevere chiamate, cambiarne la configurazione, fare inavvertitamente acquisti online, resettare il sistema operativo, etc.
Ciò che fa Kid Place è creare una zona sicura affinché i bambini interagiscano con il telefono in modo assolutamente sicuro.
Questa applicazione le consente di configurare in modo personalizzato la schermata iniziale con le applicazioni che ritiene più consone, bloccare il segnale per evitare chiamate in entrata e in uscita e persino di impostare un PIN di sicurezza per entrare ed uscire dall’applicazione.
Questa applicazione agisce come filtro per evitare che suo figlio adolescente acceda più o meno intenzionalmente a contenuti inadatti e pregiudizievoli per la sua età.
Oltre a una programmazione d’uso 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per supervisionare l’uso che suo figlio fa del dispositivo, la aiuterà anche a localizzare geograficamente il minore e assicurarsi del fatto che non stia correndo alcun pericolo. Il tutto in modo remoto, dal pannello di controllo parentale.
Con soli tre semplici passaggi, Kids Zone consente di bloccare le applicazioni non adatte ai bambini, oltre ad altre funzionalità del telefono.
Innanzitutto bisogna creare il profilo del bambino e aggiungere le sue applicazioni favorite, dopodiché si sceglie uno sfondo per lo schermo e infine si imposta un PIN segreto per bloccare il dispositivo. Kids Zone blocca l’invio di chiamate e messaggi di testo, la connessione ad internet, a meno che non si abbia aggiunto un browser alle applicazioni selezionate.
Si tratta di un’applicazione molto utile dal momento in cui permette di amministrare e non perdere d’ovchio il tempo che i suoi figli trascorrono con i loro dispositivi.
Il tutto funziona grazie a un temporizzatore di uso che può addirittura amministrare l’accesso ai contenuti in modo tale che ad una certa ora, di notte ad esempio, i giochi risultino disattivati e funzionino esclusivamente le applicazioni di lettura. Se suo figlio porta con sé il dispositivo a scuola, lei può programmarlo affinché giochi e reti sociali rimangano disattivati e lasciare attive solo le applicazioni che possono essergli utili in classe.
Grazie a questa applicazione è possibile conoscere l’attività online dei suoi figli, le pagine che visitano, il loro traffico sulle reti sociali, le persone con cui interagiscono, bloccare l’accesso a pagine per nulla adatte e impostare orari d’uso.
Infine una sesta, da poco lanciata, che vogliamo citare:Mspy . Chi l’ha progettata sostiene che è un’applicazione di monitoraggio parentale molto completa e semplice da usare.
Tutti questi strumenti e le altre migliaia affini che esistono rappresentano senza dubbio un grande aiuto, anche se non devono sostituire
l’accompagnamento e la vostra presenza affinché vostro figlio faccia un uso sicuro, responsabile e costruttivo delle reti sociali. Bisogna insegnar loro come usare gli strumenti offerti dal web e non limitarci all’uso di applicazioni simili come fossero dei supervisori. I nostri figli hanno il diritto alla loro riservatezza, anche se proprio per questo dobbiamo insegnare loro a rispettarla, che la facciano rispettare e che gli altri la rispettino.
Accompagnare, guidare, orientare e formare i nostri figli restano le migliori strategie per controllarli e tutelarli.
Per gentile concessione di http://blogs.eltiempo.com/
(*) Juan Camilo Díaz B.Profesor Instituto de la Familia – Universidad de La Sabana – Colombia