venerdì, Novembre 22 2024

José Luis Orihuela, Il mondo di Twitter. Guida alla comprensione e all’uso del social network che ha cambiato la rete. Alienta Editore, Barcellona 2011.

È possibile una comunicazione in simultanea tra 500 milioni di utenti che giornalmente emettono 135 milioni di messaggi? Twitter ha veramente il potere che gli hanno attribuito alcuni media nelle rivoluzioni del Nord dell’Africa ed in Medio oriente all’inizio del 2011? Come si gestisce la presenza su Twitter di personaggi pubblici come Barack Obama o Benedetto XVI? Si tratta di una applicazione figlia di una moda passeggera o di una svolta epocale nel mondo della comunicazione?

José Luis Orihuela (@jlori) è un professore ordinario alla facoltà di comunicazione dell’Università di Navarra, blogger dal 2002 ( ecuaderno.com) e sopratutto uno degli utenti di Twitter più seguiti in lingua spagnola. È autore, tra gli altri, di testi come Comunicare per creare valore (2004), La rivoluzione del blog (2006) e co-autore di Blogs (2005). In Mondo Twitter offre una guida per imparare a capire e a usare questa piattaforma. Nell’introduzione l’autore riassume la premessa dell’intera opera: Twitter ha cambiato la rete e ha completato la rivoluzione sociale che avevano cominciato i blogs alla fine degli anni novanta. “In questo preciso momento – scrive l’autore – l’intero pianeta sta parlando e tutti possono sentirlo. Ma c’è anche la possibilità che tutto il pianeta ci senta. Almeno una volta. Disponiamo di 140 caratteri per provare. Anche più volte.”

Il libro si suddivide in tre parti: una guida per i nuovi utenti, una per gli utenti avanzati e una terza parte che raccoglie un’antologia di Tweets in lingua spagnola, con alcuni account di Twitter molto seguiti e consigliati dall’autore, oltre a suggerimenti pratici per trarne qualche vantaggio.

Twitter per i principianti

Nella prima parte del libro, rivolta a coloro che vogliono iniziare a fare pratica su Twitter, Orihuela, spiega in modo semplice in cosa consiste questa applicazione, che cosa permette di fare, come iniziare e gli errori che devono essere evitati. Twitter è un social network per pubblicare e ricevere messaggi di 140 caratteri. Nasce nel 2006 come strumento di comunicazione interna dell’azienda Odeo, in California, e nello stesso anno viene aperto al pubblico. I suoi utilizzi sono tra i più vari: condividere opinioni, individuare tendenze, pubblicare notizie, fare campagne di marketing.

Twitter, avverte Orihuela, richiede un forte impegno e una continua dedizione sia per dare valori e senso ai propri messaggi sia per aumentare il numero dei propri followers. La prima cosa da fare è quella di crearsi un’identità digitale; un tipico errore dei nuovi utenti è quello di presentarsi su Twitter con una identità falsa o troppo giocosa che impedisca di farci riconosce nel mondo reale e di creare una community consapevole. Un’altra sfida per il nuovo utente è quella di esprimersi in soli 140 caratteri, avere cura per uno stile sintetico e incisivo, essere tempestivo, diversificare i contenuti e programmare la frequenza delle pubblicazioni. L’autore conclude questa prima parte facendo un resoconto delle convenzioni e delle regole di stile su Twitter.

Twitter per i professionisti

La seconda parte del libro si rivolge a utenti avanzati che vogliono utilizzare Twitter in modo professionale. Twitter sta penetrando velocemente all’interno delle organizzazioni pubbliche e private che, piaccia o meno, sono presenti nelle discussioni in rete. E’ necessario però essere in grado di ascoltare e monitorare queste discussioni calibrando il proprio linguaggio alle caratteristiche di questo nuovo mezzo; Twitter non utilizza lo stile unidirezionale dei media tradizionali, ma richiede un approccio personale, colloquiale e trasparente. Ed è proprio questa relazione tra il mondo virtuale e quello reale che determina la cultura di una organizzazione, delineando ad esempio le modalità di rilevazione e risoluzione dei problemi o la correlazione tra le persone e le informazioni. Insieme a un elenco di possibili usi, l’autore consiglia inoltre alle compagnie che utilizzano Twitter di seguire una guida e una linea editoriale stabilite per iscritto e che siano integrate nella strategia globale di comunicazione. Il rischio per le organizzazioni pubbliche e le aziende è la tentazione di utilizzare Twitter come puro strumento di propaganda. Un grave errore, in quanto le reti sociali, afferma Orihuela, sono ambienti refrattari ai messaggi invasivi.

Tra gli usi avanzati di Twitter che meritano speciale attenzione ricordiamo quelli nel campo giornalistico. La rete è diventata una fonte di informazioni per la stampa, le redazioni cominciano a includere i trending topics(argomenti di tendenza) nelle loro agende quotidiane, per non parlare poi di come molti politici e istituzioni ne facciano ormai un uso quotidiano per dare notizia in esclusiva o di come i mass media utilizzino Twitter come piattaforma di lancio per le loro news di primi piano. Il libro include una lista significativa di aziende, istituzioni, vip, politici e media che sono su Twitter.

Antologia di tweets e di accounts

Nella terza parte del libro l’autore riporta un elenco degli 845 tweets più originali trovati su Twitter. Questa antologia è il frutto del lavoro di una raccolta che parte dal maggio del 2008, pubblicata da José Luis Orihuela sul proprio blog eCuaderno. Questi tweets sono stati suddivisi in 74 categorie sotto il titolo La vita in 140 caratteri e sono senz’altro in grado di strappare più di un sorriso o una riflessione al lettore. Eccone alcuni esempi:

Sull’amore (@anaaldea): passato imperfetto cerca futuro perfetto per vivere nel presente semplice

­­Sugli animali (@kurioso): mi informano che mi hanno appena visto in un documentario su La2. Nessuno mi aveva mai definito “animale” in una maniera così sottile

Insegnamento ­(@silviacobo): suggerimento numero uno per interagire nei social media aziendali: non essere noioso

­Sulla musica (@Alibaimor): qualcuno conosce “Bu-bu-settette”?

­Su Twitter (@fanultra): Facebook è uno strumento intelligente per persone semplici e Twitter è uno strumento semplice per le persone intelligenti

Questa terza parte del libro comprende inoltre quattro allegati con 140 utenti di Twitter consigliati dall’autore, esempi di account Twitter in vari settori, collegamenti online con informazioni sull’applicazione e un elenco con gli strumenti per sfruttare i vantaggi della rete.

Per concludere

La finalità di questa guida non è mostrare che cosa ci può dare Twitter, ma solo incoraggiare coloro che vogliono entrarci o che sono già in rete per portare valore alle proprie conversazioni. E ciò che emerge dalla lettura di questo libro è che sebbene Twitter non abbia un utilizzo predefinito, l’uso e la consuetudine sociale lo hanno trasformato in una community globale, estremamente concisa ma con un numero incredibile di temi e di utenti registrati. L’analogia con l’immagine della tertulia, che evoca la conversazione aperta e informale, come occasione per lo scambio di opinioni su vari argomenti, dove ogni intervento è altrettanto importante può esserci d’aiuto nella comprensione di Twitter. Più che una moda passeggera, si tratta di un fenomeno sociale, culturale e tecnologico che permette di fatto una conversazione immediata in un ambiente sociale attraverso qualsiasi dispositivo mobile.

José Luis Orihuela avverte che i messaggi di Twitter sono pubblici, e questo implica la responsabilità da parte degli utenti a rispettare la privacy e la reputazione delle persone. Ricordiamo a questo proposito quanto è accaduto in Inghilterra nel novembre 2012. Un migliaio gli utenti avevano accusato di pedofilia su Twitter un politico dell’era Thatcher. Quasi novemila utenti avevano dato seguito a questo messaggio.
Successivamente questa accusa è stata dimostrata chiaramente diffamatoria e il politico ha richiesto a tutti le migliaia di utenti coinvolti il simbolico pagamento di cinque sterline per una donazione a un ente di beneficenza di bambini.

I lettori di Mondo Twitter troveranno in queste pagine una guida utile e facile per entrare in questa piattaforma. Gli utenti avanzati possono trovare suggestivi suggerimenti per pianificare meglio le loro strategie di comunicazione in rete che, come l’autore riconosce, per le aziende è potenziale e ancora tutta da scoprire.

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