lunedì, Novembre 25 2024

Siamo ormai a Marzo ed è partita, come da tradizione, la classica moda di lanciare i propri buoni propositi per l’anno in corso. Ma ne abbiamo anche per quanto riguarda il nostro rapporto con la tecnologia? Tra valanghe di email quotidiane, messaggi su WhatsApp, notifiche su Facebook, forse vale la pena fermarci un attimo e pensare ai nostri buoni propositi digitali per il 2015, riflettendo su cosa è
veramente necessario e cosa invece lo è di meno.

Uno strumento alla volta
Lo ammetto, ho questa terribile abitudine. Non guardo molta televisione di solito, ma quando lo faccio, al momento del break pubblicitario, prendo subito in mano il mio cellulare. È come una reazione spontanea, incontrollabile, ne sono pienamente cosciente, che mi fa adirare con me stessa. Sono arrivata davvero al punto di aver bisogno di due forme di intrattenimento allo stesso momento? -mi chiedo. Non riesco a vedere un programma tv senza distrarmi e dover consultare anche Facebook o Instagram o leggere le email? Ecco allora il mio primo buon proposito digitale: non essere avida di tecnologia, Tamara, usa un solo strumento per volta.


La vita va sempre avanti…indipendentemente da Facebook o dalle notifiche email

Una cosa che non ho mai fatto è attivare l’opzione per ricevere gli avvisi istantanei di Facebook o delle email sul mio cellulare, e credetemi, ne sono fiera. Ad essere onesti, già mi distraggo facilmente per le chiamate e gli sms, figuriamoci poi se devo aggiungere anche gli avvisi che provengono dai miei account sui social network. E poi, per dirla tutta, preferisco di gran lunga avere il brivido di aprire Facebook o Twitter e scoprire ad una ad una tutte le notifiche che mi sono arrivate. C’è più gusto!

Una notte silenziosa

C’è una grande quantità di ricerche che mostrano come gli strumenti tecnologici tenuti vicino a noi nelle ore notturne, non sono ottimali per la nostra salute, in quanto emettono delle onde elettromagnetiche che riducono la qualità del nostro sonno. Ad essere sinceri, probabilmente continuerò a tenere il telefonino sul comodino vicino al mio letto, quanto meno per spegnere la sveglia impostata quando suona. Ma come primo passo e dimostrazione di buona volontà voglio incominciare a inserire il silenziatore durante la notte. D’altronde, che senso mai avrebbe sacrificare la quiete del mio sonno per l’ansia di essere continuamente aggiornati da email e sms?

Un aggiornamento all’ora

E’ molto probabile che io sia di vecchio stile, ma mi piace pensare di avere un controllo sul mio rapporto con la tecnologia. E, infatti, ho cominciato a tenere il cellulare in modalità silenziosa o a tenerlo spento mentre sono a lavoro e a dargli un’occhiata solo una volta all’ora. In questo modo mantengo alta la mia concentrazione su quello che sto facendo e non perdo tempo a controllare ogni 5 minuti il mio cellulare.

Essere off line

Se c’è una cosa che proprio non sopporto è quando sono con una o più persone, magari seduti insieme a cena o a dialogare, e li vedo tutti interessati più al loro telefonino che alla nostra conversazione. Se voglio parlare, ascoltare, insomma socializzare con qualcuno, di sicuro tengo il mio cellulare dentro la mia borsa e dedico tutta me stessa alle persone che ho di fronte a me. Mi sembra il minimo, oltre che una buona forma di rispetto. Voglio continuare a fare così anche per il 2015.

Fare tutto in modo intenzionale

Ad essere sinceri, non mi piace “postare” in continuo notizie e link sul mio diario pubblico nei social media. Se lo faccio, è in modo consapevole e misurato. Non sono il genere di persona che ogni quarto d’ora inserisce e condivide sulla propria bacheca qualsiasi cosa gli passa per la mente, dallo stato d’animo del momento ai segreti dei propri amici. Quindi mi chiedo: perché mai sto scrivendo allora proprio questo? Forse solo per condividere con voi non un proposito per il 2015 ma una vera e propria abitudine quotidiana che reputo buona e positiva.

Accentuare gli aspetti positivi

E’ vero, lo ammetto. Dal momento che mi piace essere sui social media, a volte tengo ad ascoltare solo approssimativamente i suoi pericoli e i suoi lati negativi. Non so spiegare bene i motivi, forse sottovaluto alcuni aspetti e non dovrei. Ad ogni modo, ho intenzione di sforzarmi di più per vedere solamente i suoi aspetti positivi. E’ un modo meraviglioso di comunicare, rimanere in connessione e condividere esperienze ed emozioni, dopo tutto! Questi sono i miei proposti digitali per quest’anno. Ora tocca a voi! Buona riflessione!

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