venerdì, Novembre 22 2024

“La Famiglia, Scuola di Diritti Umani” è stato il tema del XVIII Congresso Internazionale della Famiglia, organizzato dall’IFFD ( International Federation for Family Development), che si è tenuto a Valencia in Spagna, i primi due giorni di ottobre: www.iffd.org/familycongress2010.

Si sono date appuntamento più di cinquecento coppie di coniugi di 51 Paesi per dibattere temi come l’impatto sociale della famiglia, la sua ripercussione economica, il beneficio di avere figli e la posizione che la famiglia deve occupare nell’agenda politica e nelle organizzazioni internazionali; si sono presentate esperienze concrete di azioni positive realizzate a beneficio della famiglia nei diversi Paesi, specialmente nell’ambito dell’orientamento familiare. L’ambiente del Congresso è stato gioioso e perfino familiare, nonostante l’elevato numero di persone di lingua diversa.

È già la seconda volta che l’ International Federation for Family Development, organizzazione molto conosciuta per la promozione dell’orientamento familiare in tutto il mondo, inserisce il tema dei mezzi di comunicazione nella sua relazione sulla famiglia, come uno degli argomenti centrali dei suoi congressi. Armando Fumagalli, professore all’Università Cattolica di Milano e consulente della casa di produzione Lux Vide, ha parlato dell’immagine della famiglia nella televisione. E’ emerso che la famiglia naturale, con i suoi valori umani e cristiani, trova spazio nella programmazione televisiva, ma è necessario rappresentarla con il massimo della qualità professionale, perché la produzione audiovisiva è un ambiente molto competitivo.

Il Segretario Generale dell’IFFD, Vidal-Quadras, ricordando Rafael Pich, il principale promotore dei corsi dell’IFFD, ha affermato che è frequente considerare la famiglia come la soluzione per molti problemi – la povertà, la delinquenza, l’ordine sociale, la crisi demografica, eccetera ; tuttavia, bisogna fare attenzione a vedere la famiglia solo come strumento idoneo a risolvere problemi sociali, quasi come se fosse semplicemente un mezzo, senza considerare il suo valore fondamentale che consiste proprio nella sua essenza, nella sua natura, altrimenti si rischierebbe il paradosso che risolti i problemi, non ci sarebbe più bisogno delle famiglie.Tutte le associazioni ed istituzioni devono così mettersi al servizio della famiglia per il bene comune, perchè servire la famiglia è servire ogni persona che appartiene ad essa e all’IFFD interessano tutte le famiglie, una per una. Come è risaputo, i corsi dell’IFFD si basano su questo principio fondamentale, in modo che non promuovono solo la famiglia come “istituzione”, ma cercano di migliorare ogni famiglia, concretamente dal suo dentro, persona per persona.

Durante queste giornate del Congresso di Valencia, osservando l’energia e l’entusiasmo di tutte le persone coinvolte in questo progetto del costituire famiglie felici, è rimasto chiaro che si tratta di una missione globale e non solo di una emergenza critica della cultura occidentale.Senza dubbio, tutti i partecipanti sono tornati a casa pieni di energia per promuovere al meglio i corsi e con molte idee da mettere in pratica.

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