Educare il buon gusto dello spettatore
La critica ha una importantissima funzione nell’orientare le persone ad una fruizione arricchente dell’opera cinematografica. La responsabilità del critico cinematografico è enorme, non solo nei confronti dei genitori, ma di tutti i pubblici.
L’età non è l’unico criterio di giudizio morale. Conta anche la formazione, anche artistica. Il critico deve saper guidare lo spettatore nelle scelte e nella “lettura” dei film poiché non tutti gli spettatori riescono a farlo da soli. Una stessa opera, a seconda delle persone e non solo per motivi di gusto, può essere banale o grandiosa, dannosa o formativa.
Oggi non si accetta più la censura cinematografica, ma vi sono limitazioni alla fruizione di alcune opere per ragioni di età comunemente accettate. Rimangono e rimarranno sempre forme di “autocensura” dei produttori, delle aziende di distribuzione e dei registi, dovute alla moda, alla paura dei potenti, alla pressione degli ingenti interessi economici dell’industria dell’intrattenimento quando non delle lobbies ideologiche-economiche. La funzione del critico è quella di aiutare gli spettatori a formarsi un criterio personale, che consenta loro di educare il proprio gusto cinematografico, scavalcando tutte queste forme di censura quando ce ne sia bisogno.
Il secondo “numero” del nostro sito lo abbiamo dedicato quasi esclusivamente a questa tematica: imparare a guardare cinema. Era quindi logico offrire fonti reperibili in internet che possono aiutare a questo scopo. Non ci sono tutte le possibili e forse neanche le migliori. È la nostra selezione di partenza, che sicuramente verrà arricchita nel futuro con le segnalazioni vostre, i lettori del sito. Le fonti selezionate sono presentate con una valutazione sintetica: cosa offrono che gli altri non danno e perché sono valide.
Fila siete, www.filasiete.com, è un portale per innamorati del cinema. Fatto per critici professionisti e studiosi della materia. Oltre alle abituali critiche sui film, offre uno straordinario materiale di archivio: recensioni consigliate su libri di cinema – alcuni scritti dagli autori del portale – articoli di specialisti, riassunti sulle bibliografie di attori e registi, interviste a registi cinematografici, notizie sui film in uscita in DVD…incluso un archivio fotografico su alcuni film recenti. L’orientamento morale, sebbene presente, non è il principale obiettivo del portale. Una generica indicazione del tipo di pubblico al quale sono rivolti i film (giovani, adulti) così come i commenti critici dei contenuti quando sono nocivi, aiuta a formare un primo giudizio su ciascun film.
De cine, www.decine21.com. Portale per giovani consumatori di cinema. Il sito, dalla grafica giovane, richiede al visitatore una sua opinione quasi su tutto. Il portale offre senza distinzioni trailer di tutti i film in archivio, particolarmente nutrito sui film attuali; su alcuni è sconsigliato perfino vedere il trailer. L’orientamento morale è molto sintetico, con una classificazione dei contenuti in punti per categorie, del tipo: Azione 0, Amore 2, Lacrime 0, Risate 1, Sesso 1, Violenza 0 [da 0 a 4]. Gli spettatori pigri o di rapida decisione dispongono di una lista di suggerimenti che toglie incertezze o dubbi, del tipo: “per farsi delle risate”, “per sciogliere adrenalina”, “così è la vita”, “per famiglie e bambini”, “grandi classici”. In definitiva, un portale di cinema chiaramente commerciale, che offre in quasi tutte le pagine l’opzione di acquistare on line.
il film può essere dannoso o meno, a partire da 15 categorie che misurano il materiale potenzialmente dannoso con un termometro: alcool/droghe; sangue; irrispettosi; tensione/paura; armi; sesso/nudi; irriverenza religiosa o profanazione; tabacco; etc. I genitori più coscienziosi possono leggere lo sviluppo di ciascuna di queste categorie con abbondanza di commenti e descrizioni che spiegano il voto. Non viene certamente meno la valorizzazione artistica dei film; però si suppone che agli abbonati al servizio non manca questo criterio nelle altre fonti. Quello che screenit offre è qualche cosa che gli altri non danno, “morale al dettaglio” non digeribile per i palati rilassati e quasi grottesco per i palati normali. Una morale funzionale, adatta per gli scrupolosi e i minori.
Familycinema (www.familycinematv.it). Sito di critica in lingua italiana, gestito da appassionati di cinema, molto attento al messaggio e ai valori (o disvalori) che un film può trasmettere. L’obiettivo principale del sito infatti è quello di fornire ai genitori uno strumento che li possa aiutare a decidere cosa vedere con i propri figli sia al cinema sia in home video. I giudizi tecnici sono espressi in stelle (da 1 a 5), mentre quelli morali da un breve commento accompagnato da freccette blu (in caso di giudizio positivo) o rosse (in caso di bocciatura). Per ogni film si segnalano anche il tipo di pubblico più appropriato a seconda delle diverse fasce di età.
Cinemainfamiglia (www.cinemainfamiglia.net). E’ un sito indirizzato a un pubblico prevalentemente familiare che intende fornire un primo orientamento di massima. Offre recensioni sia dei film presenti in sala, sia di quelli più recenti a noleggio in DVD, oltre ad un archivio di quasi novecento pellicole. Ogni film è corredato da una breve scheda di commento, una votazione in decimi, possibilità di vedere il trailer e un dettaglio grafico (in asterischi, da 0 a 4) di situazioni che potrebbero rendere problematica la visione e/o imbarazzante la serata (violenza, tensione, sesso, temi da adulti) con un indicazione finale anche sull’età del pubblico a cui si consiglia la visione. E’ presente anche una interessante sezione sui libri di critica cinematografica.
Textezumfilm (www.textezumfilm.de), in lingua tedesca, si rivolge principalmente ai genitori e ad altri educatori che cercano di dare un orientamento cinematografico. Offre una selezione aggiornata di quei due o tre films che spiccano tra gli esordi settimanali per i loro valori artistici o di fondo, principalmente per offrire un senso trascendente della persona umana o per risaltare valori familiari o umani come l’amicizia. Oltre ad un aggiornamento delle uscite in DVD e ad un archivio in ordine alfabetico, include un archivio per genere, così come per età. La classificazione dei film per età non si adatta esattamente all’ufficiale, ma tiene in conto, oltre ai contenuti per violenza o sesso, lo sviluppo intellettuale dello spettatore; per esempio ci sono pellicole con temi o dialoghi che servono per la riflessione ad adulti o giovani, ma che possono annoiare molto bambini o perfino adolescenti.