Come diventare un super papà. Ecco le 3 app migliori
Amore, passione e senso di responsabilità sono da sempre gli ingredienti base per diventare un buon padre. Al contrario delle mamme infatti, padri non ci si nasce ma ci si diventa. Ma a volte, anche se ci sono tutte le qualità e le buone intenzioni, l’impresa di essere un bravo papà può risultare davvero più ardua del previsto.
Fortunatamente oggi, grazie alla tecnologia, tutto risulta essere più semplice, compreso diventare un ottimo genitore! Esistono infatti varie app che possono aiutare a diventare un “super papà”, un super eroe della famiglia per la gioia dei figli ma anche delle madri.
Solo una doverosa raccomandazione: queste app non sostituiscono assolutamente l’amore e la dedizione con cui un papà educa il proprio figlio. L’amore parentale non è sostituibile o ricalcabile da nessuna tecnologia. Questa può essere di ausilio, ma il sentimento e il senso del dovere devono essere sempre centrali e alla base di tutto.
Care mamme non siate gelose. Queste app non vi rubano il mestiere, ma vi aiutano, rendendo i vostri mariti più partecipi nell’allevare i vostri figli.
- Quick tips for new dads
Questa app non nasce da un freddo e speculatore piano di marketing, ma dall’esperienza personale del suo inventore, un ragazzo inglese che avendo trovato difficoltà fin dai primi giorni da papà, ha escogitato questo simpatico metodo per aiutare altri neo papà a diventare un genitore migliore.
L’app è una vera e propria community dove i vari padri possono darsi consigli e informazioni a vicenda. Il tutto è arricchito da tutorial corredati con immagini che spiegano tutto ciò che un padre deve saper fare: dal cambio del pannolino fino alla creazione di pappe buonissime e salutari! Questa app è disponibile solo per dispositivi Apple.
Familyandmedia consiglia: per tutti i neo papà, in particolare quelli più giovani, inesperti e impacciati nel cambio dei pannolini e nel cullare il loro bebè.
- Mini Hug
Il lavoro vi porta via troppo tempo e non riuscite più a trascorrere delle ore con vostro figlio? Questa app allora fa sicuramente al caso vostro.
Mini Hug è una app pensata per stimolare il genitore a trascorrere più tempo con il proprio bambino. E’ una vera e propria agenda virtuale, una sorte di diario del cuore del papà, dove ogni padre può creare un profilo per ogni figlio. Su ciascuno di questi profili può annotare le varie attività che ha fatto insieme a lui, includendo anche il tempo trascorso insieme. Per ogni attività registrata sul diario, si acquisiscono dei punti e si dà il via ad un vero e proprio gioco virtuale. Il punteggio complessivo può essere infatti condiviso sui principali social network e in questo modo ogni padre può mettere a confronto il proprio punteggio con quello degli altri. Si crea così una sana competizione che rappresenta uno stimolo a migliorarsi e a trascorrere più tempo con il figlio!
Familyandmedia consiglia: ai papà manager e professionisti, che lasciano troppo tempo il proprio figlio ai nonni o alle baby sitter, ma che si vogliono prendere una rivincita!
- Un papà tuttofare
Ricordate le vecchie fiabe della nonna? Quelle che iniziavano con un “C’era una volta…”. Un papà tuttofare è proprio una sorta di racconto interattivo che narra le vicende di un padre che fa di tutto per amore verso i propri figli.
Ogni sera quindi ogni padre può raccontare una delle tante vicende di papà tuttofare per addormentare il proprio bambino.
In questo modo è possibile trasmettere in famiglia e al proprio bambino l’idea di un padre che per amore farebbe di tutto per lui.
Ma la cosa più originale di questa app è che quando papà è lontano a lavoro, si ha la possibilità di poter registrare la propria voce che si sostituirà a quella del narratore.
In questo modo, anche quando papà non c’è fisicamente, può rimanere vicino al figlio prima di addormentarsi.
Familyandmedia consiglia: ai papà che amano coccolare i loro figli e farli sentire sempre sicuri, protetti e pieni di affetto. Nonni non fate i gelosi, le vostre fiabe rimarrano sempre le storie migliori da raccontare la sera.